Primo Piano

 

I laureati nelle materie ingegneristiche continuano ad essere tra le categorie che più facilmente trovano lavoro dopo gli studi: livelli occupazionali elevati (67,6% di occupati “reali” ad un anno dalla laurea), tasso di disoccupazione su valori fisiologici a pochi anni dalla laurea (3,8% a cinque anni), stipendi mediamente più alti rispetto agli altri gruppi disciplinari (1.705 euro netti al mese), anche se pur sempre inferiori rispetto a quanto rilevato all’estero (2.029 euro netti al mese).

Questi i risultati più interessanti che emergono dall’indagine del Centro Studi del Consiglio Nazionale degli Ingegneri sull’inserimento occupazionale dei laureati con competenze ingegneristiche, realizzata elaborando e analizzando i dati forniti da Almalaurea.

Tuttavia, l’indagine mette in evidenza anche le difficoltà che stanno affrontando gli ingegneri del settore civile ed ambientale e la limitata efficacia del titolo di primo livello, almeno per ciò che riguarda gli studi ingegneristici (l’82,3% ha proseguito l’iter universitario e si è iscritto ad un corso di laurea magistrale).

Per consultare l’intero rapporto cliccare sul seguente link.

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