Approfondimenti

A partire dal 21 dicembre 2013, tutte le stazioni appaltanti sono obbligate a riferirsi ai parametri contenuti nel Dm 143, al fine di determinare correttamente il valore dei corrispettivi da porre a base di gara nelle procedure di affidamento di contratti pubblici dei servizi di architettura e ingegneria.

E’ quanto si apprende dalla Circolare n.313 resa nota dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri. La data del 31 dicembre scorso fa riferimento all’entrata in vigore del citato Decreto del Ministero della Giustizia. Con l’introduzione dei parametri si potrà superare la situazione di forte incertezza che si era determinata per le stazioni appaltanti, in seguito all’abrogazione della disciplina in materia di tariffe professionali.

I Monitoraggi sui bandi, effettuati con cadenza settimanale dal Centro Studi del CNI, hanno dimostrato come, non disponendo più di riferimenti certi e in assenza di parametri, le stazioni appaltanti stabilissero i corrispettivi sulla base di valutazioni aleatorie. Con inevitabili conseguenze in termini di trasparenza, legittimità, efficacia ed efficienza nel processo di affidamento dei lavori pubblici.

La corretta determinazione degli importi da porre a base di gara, più agevole ora con i parametri di quanto non fosse precedentemente con le tariffe, è stata ulteriormente facilitata dall’elaborazione di una guida esplicativa, pubblicata sul sito del CNI e su quello degli architetti.

Circolare 313

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